La tradizione di questa regione si basa su un particolare legame con la natura. Qui il mare e la montagna erano “campi” che, con i loro frutti, hanno sfamato intere generazioni, offrendo loro riparo e il necessario per una vita dura, ma felice. Solo conoscendo la sua storia, riuscirete veramente a vivere Abbazia... 

Come vivevano gli abitanti di Abbazia più di 100 anni fa? Senza il lusso della tecnologia moderna la vita quotidiana era in completa sintonia con la natura, i suoi ritmi e le sue dinamiche. Si viveva di frutti di mare, pescati con barche di produzione propria, e di frutti della terra,lavorata con attrezzi di produzione propria, ci si proteggeva in case costruite a mano e ci si vestiva con indumenti cuciti con le proprie mani...

Si produceva il vino e la grappa nelle cantine, si macinava la farina nei propri mulini, si intrecciavano cesti per la raccolta dei frutti di bosco e si realizzavano reti da pesca, mentre i sentieri tra il mare e l’entroterra, quelli che attraversano il monte, sono stati creati dalle contadine che trasportavano il latte.

Venite a vivere in prima persona questo legame con la natura: provate a intrecciare cesti o a creare reti da pesca e partite con i pescatori alla ricerca di scampi, realizzate un muro a secco secondo i metodi rimasti invariati per secoli, assaggiate la grappa fatta in casa e distillata in cantina, fate una passeggiata lungo i sentieri delle contadine: vivete e assaporate lo spirito della tradizione locale!

Come si intrecciano i tipici cesti istriani? Com’è il sapore del pane istriano appena sfornato, quello che gli abitanti dell’entroterra vendevano nei villaggi e nelle città vicine?  Com’è il suono degli strumenti in canna? Scoprite e vivete la ricca tradizione di questo territorio!

In passato fonte di sostentamento, oggi elemento fondamentale della cultura locale: l’intreccio tra tradizione e modernità si rivela a ogni passo, negli eventi gastronomici e tradizionali, nei parchi naturali e nelle istituzioni culturali.

La storia ha lasciato tracce profonde in questo territorio, il ricco patrimonio locale va esplorato poco alla volta. Conoscete la storia delle Saurine, le abitanti dei colli Saurini dell’entroterra istriano, che nei loro forni preparavano il pane bianco e lo trasportavano in ceste che tenevano sulla testa o in particolari canovacci per venderlo a Trieste, Pirano o altrove?  Qui potrete scoprire questa storia, ma anche assaggiare il pane preparato secondo le ricette tradizionali!

Scoprite l’arte dell’intreccio delle sprte (i caratteristici cesti istriani) di salice che in passato venivano utilizzate per raccogliere i prodotti della terra, osservate da vicino anche come si realizzavano gli strumenti in canna, vi si può creare un suono mormorando appena in un buco e ammirate l’arte della costruzione navale in Istria che nel corso dei millenni è diventata rinomata e importante. Le piccole imbarcazioni, tra cui le famose battane, venivano costruite in cantina o nei campi.